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Il Bacino Burana-Volano
Il bacino idrografico Burana-Volano è un territorio esclusivamente di pianura, interamente soggetto alla bonifica, che si estende su una superficie di oltre 300.000 ettari e comprende territori mantovani, modenesi e ferraresi: esso è racchiuso a “catino” dai fiumi Secchia a Ovest, Panaro e Reno a Sud, Po a Nord e dal Mare Adriatico ad Est.
La parte mantovana posta più a monte abbraccia circa 30.000 ettari di territorio, quella modenese include oltre 30.000 ettari della bassa pianura posta a nord di Modena e quella ferrarese conta oltre 240.000 ettari nella parte orientale del bacino che si estende fino al Mare Adriatico.
Il bacino Burana–Volano si configura quale ambito territoriale uniforme dal punto di vista idraulico e presenta numerose interconnessioni fra i diversi territori che lo compongono, sia sotto il profilo della sua salvaguardia e difesa idraulica, assicurata principalmente dal fittissimo reticolo di bonifica, sia sotto il profilo irriguo, relativamente alle fonti di attingimento ed alla veicolazione della risorsa. Grandi opere di bonifica vi hanno reso possibili la nascita e lo sviluppo di insediamenti urbani e produttivi rilevanti.
Il bacino Burana–Volano ha il proprio elemento di unitarietà e di collegamento nella Botte Napoleonica: questa, da oltre un secolo, anticipando la cosiddetta bonifica moderna, dà sfogo alle acque provenienti dall’enorme catino di bassa pianura costituito dai terreni modenesi e mantovani, per avviarle, attraverso il ferrarese, verso il Mare Adriatico.
Solo l’approccio unitario tra i tre Consorzi di bonifica preposti alla gestione del territorio può consentire un efficiente assetto idraulico del bacino Burana-Volano.
Acqua, ricchezza di un’antica terra.
| Cosa fanno i consorzi di bonifica: |
Il Consorzio fa prevenzione e... quando l’acqua è...
Troppa... Un complesso sistema di canali e opere di bonifica gestito dal Consorzio allontana le acque di pioggia da città e campagne verso i fiumi e, da qui vanno al mare, limitando il rischio di ristagni e allagamenti.
Poca... In estate e nei periodi di siccità il sistema dei canali di bonifica viene gestito come un articolato contenitore d’acqua da trattenere e distribuire per l’agricoltura e l’ambiente.
In montagna Verifica lo stato dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche e dei versanti e le situazioni di rischio ed esegue opere per la difesa del suolo e dell’ambiente (sistemazione di pendici, realizzazione e manutenzione di briglie e drenaggi, ecc...)
Per l’ambiente... Le fasce boscate, siepi e filari che stanno crescendo a fianco di canali e casse d’espansione costituiscono un’importante rete ecologica per la tutela della biodiversità e la valorizzazione ambientale. |
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I TRE CONSORZI IN CIFRE
| CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA |
• 242.521 ettari nelle province di Modena, Bologna, Mantova, Ferrara e Pistoia
• 2.500 chilometri di canali
• 52 impianti idrovori |
| CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA DI FERRARA |
• 256.733 ettari nella provincia di Ferrara
• 4.153 chilometri di canali
• 170 impianti idrovori |
| CONSORZIO DI BONIFICA TERRE DEI GONZAGA IN DESTRA PO |
• 52.930 ettari nelle province di Mantova e Reggio Emilia
• 917 chilometri di canali
• 10 impianti idrovori |
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BACINO BURANA-VOLANO:
oltre 300.000 ettari e 440.000 abitanti
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PRINCIPALI IMPIANTI
IDROVORI CONSORZIALI NEL BACINO
A - Impianto di derivazione Sabbioncello,
Quingentole (MN)
B - Botte Napoleonica,
Bondeno (FE)
C - Impianti idrovori Terre dei Gonzaga in Destra Po,
Moglia di Sermide (MN)
D - Impianto idrovoro Pilastresi,
Stellata di Bondeno (FE)
E - Impianti idrovori Codigoro,
Codigoro (FE)
F - Impianto idrovoro Valle Lepri,
Comacchio (FE)
G - Impianto idrovoro Bondeno-Palata,
Bondeno (FE)
H - Chiavica Foscaglia,
Finale Emilia (MO)
I - Impianto idrovoro Marozzo con museo della Bonifica,
Marozzo (FE)
L - Impianto S. Bianca,
Bondeno (FE)
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